Il saluto al sole è una sequenza di asana (posizioni yoga) che apporta tanti benefici alla salute oltre ad essere un perfetto allenamento per chi comincia a praticare per la prima volta lo yoga. Praticarlo ogni mattina donerà una sferzata di energia al corpo ancora assopito, per cominciare al meglio la giornata.

 
Il saluto al sole è una sequenza di posizioni yoga nata per celebrare l’inizio di una nuova giornata, per salutare il nuovo sole che illumina le nostre giornate e anche quello che ci portiamo dentro, l’umore positivo che ognuno di noi ha e che ha bisogno di essere risvegliato ogni giorno.
Non esiste una sola sequenza di asana, le posizioni fondamentali della pratica yoga, ma oggi ne analizzeremo una di queste. Prima di tutto però vi ricordiamo i tanti motivi per cui il saluto al sole è una pratica quotidiana estremamente efficiente non solo la mattina, anzi, in base alle ripetizioni che si vogliono fare costituisce un allenamento di attivazione muscolare estremamente adattabile a diverse esigenze.
I benefici ottenibili dal saluto al sole sono innumerevoli, tra cui:

  • la necessità di controllare costantemente respiro e movimento durante l’esecuzione dei movimenti, aiuta ad allenare la concentrazione, a liberare la mente e dunque alleviare lo stress. Importante da ricordare in questo caso, che proprio per facilitare questi atteggiamenti, la sequenza non ha una velocità prestabilita. Ognuno può eseguirla seguendo in maniera autonoma il proprio respiro e il proprio passo.
  • è ottimo per rinforzare i muscoli della schiena e per allenare l’equilibrio
  • migliora anche la flessibilità e l’agilità soprattutto in quei movimenti che permettono la transizione da un asana all’altro, con un reclutamento costante dei muscoli di tutto il corpo, soprattutto del core.
  • non solo benefici esterni ma anche interni: il saluto al sole è un toccasana anche per i nostri organi interni, soprattutto quelli deputati alla digestione. Migliora anche la circolazione e regolarizza l’attività cardiaca.

Praticare il saluto del sole ogni giorno, utilizzarlo anche come riscaldamento è un modo ottimo sia di preparazione del corpo all’allenamento ma anche dell’atteggiamento mentale. Sappiamo tutti i benefici di un aumento della connessione mente muscolo e dei risultati incredibili che questo può dare all’efficacia degli allenamenti.
 
Ma passiamo alla pratica! In cosa consistono le 12 posizioni da eseguire per completare una ripetizione del saluto del sole?
Ecco la visione totale della sequenza, andremo poi a spiegarle passo passo.

Le ripetizioni variano in base al vostro tempo e al livello di allenamento. Ma diciamo che da 3 a 6 ripetizioni sarebbe l’ideale, vediamole da vicino:

  1.  POSIZIONE DELLA PREGHIERA


    Espirando

    I piedi seguono la larghezza dei fianchi, mani giunte davanti al petto.

  2. POSIZIONE DELL’ALLUNGAMENTO VERSO L’ALTO


    Inspirando

    Distendi le braccia in alto e accompagna una flessione all’indietro del tronco.

  3. POSIZIONE DELLE MANI AI PIEDI


    Espirando
    Piegati in avanti cercando di raggiungere il più possibile i piedi con le mani (se non riesci, piega le ginocchia per facilitare il movimento)

  4. POSIZIONE EQUESTRE


    Inspirando

    Mentre scendi verso il basso, distendi una gamba destra indietro mentre l’altra è piegata in un affondo profondo. Volgi lo sguardo in alto.

  5. POSIZIONE DEL CANE


    Espirando
    Porta indietro la gamba piegata e solleva il bacino in modo da toccare terra con piedi e palmi delle mani. Assumi una posizione più vicina possibile al triangolo, cercando di stirare (nel possibile) braccia e gambe. Lo sguardo è voto verso l’ombelico.

  6. POSIZIONE DEGLI OTTO PUNTI


    Trattenendo il respiro
    Riavvicinati al pavimento con il bacino, piega le ginocchia al pavimento e il bacino comunque sollevato da terra.

  7. POSIZIONE DEL COBRA


    Inspirando
    Porta in avanti il busto, spingendo sui palmi delle mani, distendi le braccia, contrai glutei e mantieni i gomiti aderenti al busto.

  8. POSIZIONE DEL CANE


    Espirando
    Porta indietro la gamba piegata e solleva il bacino in modo da toccare terra con piedi e palmi delle mani. Assumi una posizione più vicina possibile al triangolo, cercando di stirare (nel possibile) braccia e gambe. Lo sguardo è voto verso l’ombelico.

  9. POSIZIONE EQUESTRE


    Inspirando

    Mentre scendi verso il basso, distendi la gamba che nella posizione equestre precedente era in affondo, indietro mentre quella che era piegata in un affondo profondo.

  10. POSIZIONE DELLE MANI AI PIEDI

    Espirando
    Piegati in avanti cercando di raggiungere il più possibile i piedi con le mani (se non riesci, piega le ginocchia per facilitare il movimento)
  11. POSIZIONE DELL’ALLUNGAMENTO VERSO L’ALTO

    Inspirando
    Distendi le braccia in alto e accompagna una flessione all’indietro del tronco.
  12. POSIZIONE DELLA PREGHIERA

    Espirando
    I piedi seguono la larghezza dei fianchi, mani giunte davanti al petto.