Come ogni nuovo anno che si rispetti sarà sicuramente cominciato con dei buoni propositi, ma riuscirai a portarli avanti per tutto l’anno? Ecco qualche consiglio per essere costante e motivato.

  • NON INTERROMPERE O CERCARE DI RIMEDIARE, RIPRENDI DA DOVE HAI LASCIATO:


Qualsiasi cosa tu abbia che non ti rende felice, da qualche abbuffata incontrollata al saltare qualche allenamento, non adottare un atteggiamento di fallimento che ti impone di pensare che tutto ciò che hai fatto fino ad adesso è stato cancellato. I motivi per cui un’impostazione mentale di questo tipo è errata sono il fatto che, obiettivamente, un impegno a livello di dieta e allenamento protratto non viene “eliminato” per qualche episodio di esagerazione e poi perché in questo modo è come se non si COMINCIASSE MAI.
Un’impostazione mentale più consapevole e meno volta all’autopunizione ti renderà più incline a continuare il tuo percorso, a un maggiore rispetto di te stesso oltre a una maggiore probabilità di riuscita negli obiettivi che ti poni. Per cui se cadi non devi far altro che rialzarti e continuare a camminare, senza rimorsi e senza sensi di colpa.

  • RENDI TUTTO PIÙ SOSTENIBILE


Non fare la dieta ma porta avanti un regime alimentare che sia facile e adattabile al tuo stile di vita. Questo non significa che dimagrire sarà facile nè tanto meno che sarà veloce. Velocità e semplicità non vano d’accordo con risultati duraturi, per cui comincia, non ti privare troppo del cibo e delle occasioni sociali e studia un’alimentazione che puoi seguire nel lungo periodo. Se devi abbassare le calorie non fare un taglio drastico ma diminuisci gradualmente, comincia con l’eliminare tutti quei cibi che giornalmente ingerisci ma che non sono esattamente salutari. Man mano capirai cosa va bene per il tuo corpo e cosa no e riuscirai anche a gestire le porzioni.

  • FAI UNA SPESA FURBA


Hai una passione smodata per i croissant che vorresti contenere? Non comprarli!
Il detto “occhio non vede, cuore non duole” è più che mai azzeccato in questo caso. Se la fame nervosa o la noia ti fanno commettere peccatucci di gola di cui poi te ne penti, fai in modo di non inserire le tentazioni nel tuo carrello. Non solo, piuttosto trova un’alternativa salutare valida e fai il pieno di quello. In questo modo ogni volta che avrai una fame dettata dalla noia o dal nervosismo ti rifarai sulle alternative e man mano lavora su come affrontare al meglio queste voglie. Ricorda, non devi eliminarle, non sei un automa, devi invece accoglierle e domarle non il contrario: non fare in modo che il cibo controlli la tua vita.

  • CREA DELLE LISTE CON I TUOI DESIDERI CULINARI:


Dicevamo, le voglie sono sintomo di umanità, tutti le hanno e tutti (in maniere e quantità totalmente differenti) se le concedono. Essere costante nell’alimentazione e negli allenamenti produrrà tanti effetti positivi tra cui quello di rendere il pasto libero un’occasione speciale per concederti qualcosa che adori (cosa che normalmente non accade perché se ti concedi sempre tutto quello che vuoi, il pasto in questione perde assolutamente di valore) e, soprattutto, un’occasione speciale per PREMIARTI. Già perché l’atto del premiarsi per aver tenuto duro, per essersi impegnati per tutta la settimana a non cedere troppo alle tentazioni, ha un effetto sulla nostra mente strabiliante: la quantità di endorfine rilasciate dal cervello quando ci regaliamo qualcosa, quando ci premiamo, diventerà un sanissimo vizio a cui non saprete più resistere.
Come celebrarsi?
Una interessante soluzione per ovviare al problema degli attacchi di fame di questo tipo è quello di, intanto, tamponare con una sana alternativa, ma c’è anche un trucco:

  1. scrivi ciò di cui hai voglia su un taccuino, una lista sullo smartphone, insomma su un supporto che potrete portare sempre con te.
  2. Una volta che si avvicina il giorno del pasto libero potrai riaprire questa lista e scegliere quale voglia appagare quella settimana. Una volta mangiato e appagato qual desiderio, depenna e… un’altra settimana ricomincia.
    In questo modo avrai rimandato il momento del “mangio tutto quello che trovo “, lo avete addomesticato e lo avete trasportato in un momento in cui poter prendere una decisione guidata dall’ispirazione e non dalle emozioni.