Con questo articolo vi faremo ritornare un po’ bambini! Vi faremo innamorare nuovamente di questo attrezzo estremamente efficace seppur estremamente semplice. La corda infatti permette di raggiungere diversi obiettivi di fitness e si presta per innumerevoli tipologie di allenamento. Scopriamole insieme
Appartiene a un immaginario legato all’infanzia, all’amicizia e alla spensieratezza ma la corda, anche da adulti, risulta essere la migliore amica anche della nostre salute.
I movimenti che il nostro corpo compie per saltare la corda offrono una combinazione interessante di benefici per le ossa, l’equilibrio e i muscoli che spesso molti workout non riescono a sintetizzare.
A parte il mero fatto che non esistono praticamente scuse per non allenarsi con la corda (a parte, ovviamente, implicazioni mediche) a partire dalla sue estrema reperibilità ed economicità, la porti ovunque e basta un tempo limitato per godere dei benefici di un wo ad alta intensità fatto di salti e sudore.
Già perché in realtà saltare la corda non è per niente un gioco da ragazzi, basta provarla in un allenamento TABATA o Hiit! L’apparato cardiovascolare può essere stimolato a qualsiasi livello di intensità, dal semplice riscaldamento all’estrema combinazione di circuiti e intensità.
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NON SOLO GAMBE
Anche l’upper body risulta essere chiamato in causa, per far passare la corda dalle caviglie fin sopra la testa e il gioco di rotazione dei polsi richiedono un incredibile lavoro di braccia, spalle e schiena per controllare la corda e stabilizzare il movimento.
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NON SOLO CORPO
Si tratta di movimenti che favoriscono una coordinazione mente-corpo e una sincronizzazione tra gli arti incredibile, questi sono i motivi per cui è un’attività estremamente apprezzata da chi pratica boxe.
Anche le ossa ne guadagnano in salute, un lavoro che impatta sulle ossa non farà che aumentarne la densità. Uno studio condotto dal Journal of Applied Physiology è riuscito a dimostrare come un gruppo di ragazze che si allenavano a:
- saltare la corda il più in alto possibile
- per 3 volte a settimana
- in 6 mesi
Hanno registrato un incremento della densità minerale delle ossa, dalle gambe fino alla parte bassa della schiena.
Ma a differenza della corsa, il cui impatto sulle nostre ossa avviene a partire dal tallone, saltare la corda va fatto in punta di piedi o comunque sulla parte anteriore del piede riducendo così i rischi di infortuni a carico di ginocchia e anche. Infatti sono sensibilmente minori rispetto ad altre attività cardio d’impatto.
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NON SOLO PER GIOVANI ATLETICI
Una coordinazione allenata e migliorata nel tempo non può che evitare le tipiche cadute e scivolate di chi ha una certa età. Oltre, ovviamente, ai benefici che possono derivare da una densità ossea migliorata.
Nota: prima di intraprendere qualsiasi allenamento assicuratevi di avere il consenso del vostro medico per evitare lesioni e infortuni.
Fonte: time.com
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