Se per diversi motivi vuoi eliminare o ridurre il consumo di caffè ma non sai dove trovare l’energia giusta per affrontare la giornata senza rinunciare al gusto: sei nel post giusto!

Sempre più persone scelgono di diminuire se non addirittura eliminare il consumo di caffè dalle proprie abitudini, persino in Italia patria dell’Espresso e del caffè come collante sociale. Tra le motivazioni di questo “switch” senza dubbio vi sono quelle legate ai suoi effetti collaterali, dato che la dose quotidiana raccomandata di 3/4 tazzine al giorno viene spesso superata, tra questi vi sono insonnia, cefalea, irritabilità, tachicardia e bruciore di stomaco.
Ma come si può sostituire una fonte di energia istantanea che fa ormai parte del nostro tessuto culturale, da quali altre fonti si può trovare l’energia per svegliarci, mantenere la lucidità e la concentrazione?
Che voi abbiate deciso di limitare il consumo di caffè e dunque desiderate alternarlo ad altre bevande energizzanti, o che abbiate deciso di eliminarne totalmente il consumo, ecco quali possono essere le valide alternative:
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  • CAFFÈ AL GINSENG


Il ginseng è utilizzato in oriente da molti secoli, e anche noi europei lo abbiamo inserito nei nostri rituali alternativi al caffè. Si tratta di una radice il cui estratto stimola le funzioni mentali con un conseguente aumento di lucidità, reattività e della memoria.
Il caffè al ginseng è ormai reperibile ovunque, dai bar ai supermercati, ma attenzione: vi invitiamo a leggere bene la lista degli ingredienti perché nella stragrande maggioranza dei casi siamo di fronte a un composto di latte, zuccheri e grassi saturi. Ragion per cui è bene scegliere con cura il brand e assicurarsi che si tratti di una miscela priva di zuccheri aggiunti e in generale di ingredienti non naturali.

  • TÈ MATCHA


Il tè matcha è una combinazione di antiossidanti, vitamine e caffeina viene dal lontano Giappone ed è il protagonista del tradizionale rito del tè. Per capire il motivo della sua diffusione come alternativa persino al te verde, basti pensare che al potere energizzante della caffeina, si aggiungono i benefici delle vitamine B1, B2, C. Un pieno di antiossidanti quindi oltre che di caffeina.

  • CAFFÈ DI CICORIA


Al suono può apparire un intruglio dal dubbio gusto, in realtà il caffè di cicoria è proprio come un vero caffè ma SENZA CAFFEINA. Se di base la cicoria (pianta) apporta molti benefici tra cui antiossidanti e sali minerali, il caffè di cicoria si presta come sostituto del caffè nel momento in cui lo beviate come digestivo persino dopo la cena, senza il rischio di rimanere svegli tutta la notte.

  • MATE


Direttamente dall’America latina, l’infuso di Yerba-matè è conosciuto sia per il suo particolare sapore amaro, sia per le sue proprietà toniche simili a quelle del caffè. In realtà il mate contiene solo la metà della caffeina rispetto al caffè ma apporta non pochi benefici al corpo grazie al suo contenuto di vitamina C, proteine e sali minerali come il potassio, lo zinco, il ferro il calcio e il magnesio. È infine un ottimo diuretico utile a contrastare la ritenzione idrica.

  • CAFFÈ D’ORZO


Il caffè d’orzo è forse tra le alternative al caffè più famose, bevuto nei tempi in cui il caffè era un alimento prezioso, adesso è invece una bevanda perfetta per concedersi un po’ di gusto ma senza le conseguenze della caffeina; è dunque consigliabile per le donne in gravidanza, per chi soffre di nervosismo o semplicemente se si ha voglia di un caffè dopo cena. Naturalmente, trattandosi di un cereale, il caffè d’orzo è controindicato per celiaci ed allergici al glutine.