È vero che lo sport e il ciclo mestruale sono due elementi correlati tra loro?
Sì, scopriamo perché!
ENDORFINE E BENESSERE
Essendo il ciclo regolato dagli ormoni, è normale che comporti sintomi più o meno spiacevoli.
Tra questi troviamo stanchezza, stress, sbalzi d’umore, dolori, gonfiore, nausea, ecc.
Praticare sport, al contrario, contribuisce al rilascio di endorfine, conosciuti per essere anche chiamati “ormoni della felicità”.
FASI E INTENSITÀ
Il ciclo mestruale si suddivide in cinque diversi stadi.
In base a queste fasi è possibile programmare il proprio allenamento moderandone modalità e intensità.
Fase mestruale: in questo lasso di tempo è bene prediligere attività leggere come la camminata, un giro in bicicletta, la ginnastica posturale o esercizi di stretching.
Anche classi di yoga tranquille possono risultare favorevoli a contrastare la perdita di sangue.
Fase follicolare: in questa fase migliora il coordinamento, la forza e la concentrazione.
Via libera a sessioni di sport più intense, come la sala pesi.
Fase ovulatoria: qui risulta notevole la capacità corporea di ossigenazione.
Sono quindi consigliate attività di tipo aerobico come nuoto, corsa, danza, circuiti ecc.
Fase luteinica: come nella fase follicolare, ci troviamo in un momento di piena forza ed energie. Perfetto quindi per gli sport di resistenza o ad alta intensità.
Fase pre-mestruale: in questa fase il corpo inizia a risentire dell’arrivo mestruale.
La spossatezza che ne consegue richiede un ritorno ad attività piuttosto leggere.
CICLO IRREGOLARE E AMENORREA
In caso di attività intense e/o non supportate da una corretta alimentazione, possono presentarsi irregolarità o assenze di mestruazioni protratte nel tempo.
Sport e salute devono instaurare un rapporto bilanciato.
In mancanza di questo equilibrio si consiglia il supporto di un professionista.